Digital Detox: cos’è e come farlo al meglio
La tecnologia e più in generale quello che potremmo definire come ecosistema digitale ha pesantemente influenzato le nostre vite e ha modificato in modo rilevante la società, con una sempre maggiore accelerazione negli ultimi anni. Oggi si parla di web3, di metaverso e di un futuro nel quale l’esperienza reale e quella virtuale diventeranno, secondo molti, sempre più indistinguibili. Senza spingersi verso scenari futuri, basti pensare a quanto i social network (quindi il web 2.0) hanno impattato sul nostro modo di relazionarci, informarci e intrattenerci.
Le reti sociali, rese possibili dal digitale sono strumenti straordinari sotto vari punti di vista, nel lavoro ad esempio, ma non sempre sono usate bene.
Le infrastrutture tecnologiche non sono buone o cattive, tutto dipende dai contenuti che vi si veicolano e dall’uso che in generale ne viene fatto. Il digitale ha rivoluzionato le nostre vite, il modo di accedere ad informazioni e servizi, di studiare, lavorare e passare il tempo libero. Il digitale ci ha aperto ad un mondo di infinite possibilità, ma non è privo di potenziali rischi. Cresce il numero di persone che sviluppano un a vera e propria dipendenza dai social o in generale dall’uso dello smartphone.
Di tanto in tanto staccare la spina e concentrarsi anche su cose che succedono fuori dal mondo virtuale e che non passano sullo schermo di un device, non può che fare bene, per questo sta pendendo piede anche in Italia il cosiddetto Digital Detox. L’espressione inglese Digital Detox fa riferimento ad un periodo di tempo che si sceglie volontariamente di passare lontano dai social media e più in generale senza usare smartphone o altri dispositivi tecnologici.
Serve a riposarsi e a rendere decisamente più sano e consapevole il proprio rapporto con la tecnologia. Ad esempio tutte le attività per fare digital detox sul Lago di Garda le trovi su nowmyplace.com. Prendersi una sorta di piccola pausa di riflessione, finalizzata a capire meglio come poter sfruttare in maniera corretta il digitale e i suoi tanti strumenti, è una buona idea e farlo immersi nel verde, o comunque in un bel posto, pieno di stimoli analogici è in genere una delle opzioni più apprezzate.
Questa disconnessione forzata solitamente dura un paio di giorni o poco più e sempre più spesso viene proposta in scuole e luoghi di lavoro, ma tanti sono anche i privati che decidono di provarla in autonomia o affidandosi ad agenzie viaggio e altre realtà specializzate.
Un po’ di Digital Detox si può fare poi anche nella propria quotidianità, intervenendo sulle proprie abitudini, ad esempio controllando l’email solo un numero limitato di volte ogni giorno o disattivando le notifiche dei vari social, in modo che non richiamino di continuo la nostra attenzione verso lo smartphone. Computer, tablet, smartphone e altri dispositivi che ormai sono presenze comuni nella nostra quotidianità, ci possono essere di grande aiuto in tanti settori, ad esempio nello studio e nel lavoro, ma non dobbiamo diventarne schiavi.
Si tratta di strumenti straordinari, che vanno però gestiti a dovere. Purtroppo le scuole non danno in genere gli strumenti giusti per farlo, per fortuna online ci sono valide risorse, di facile accesso, che possono aiutare ad avviare una riflessione sul proprio rapporto con la tecnologia, così da migliorarlo concretamente.