Utilizzare la tecnologia per le associazioni no profit
Le organizzazioni "no-profit" vengono definite senza scopo di lucro per l’assenza di profitti che ne discendono. Anche se non ci sono introiti per gli associati, la loro gestione comporta pur sempre un dispendio di energie e tempo; chi vi lavora, infatti, è mosso da un ideale che può essere religioso, sportivo o culturale e per realizzarlo mette in gioco tutte le proprie facoltà.
Una gestione attenta
Sebbene non preveda ricavi, un’associazione senza scopo di lucro può contemplare entrate ed uscite economiche. Se, infatti, gli introiti devono essere sempre reinvestiti per attività interne all’organizzazione e dunque con la finalità di raggiungere lo scopo per il quale è stata costituita, la sua gestione può essere alquanto laboriosa. I membri devono, ad esempio, affrontare viaggi e relative spese, transazioni, acquisto di materiali e instaurare relazioni con fornitori. Questo comporta una fuoriuscita di denaro, di cui i soci non devono farsi carico, per questo forme di pubblicità potrebbero essere fonte di guadagno e dunque di aiuto.
I social per dare visibilità
Per dare visibilità all’organizzazione, mostrando le attività che svolge e il beneficio che arreca alla società, i social possono essere un valido aiuto. Ogni evento che viene organizzato e le attività che di solito accompagnano l’organizzazione possono essere pubblicizzate sui social come Facebook ed Instagram. Locandine e fotografie delle manifestazioni per portare più gente e mostrare la bontà degli ideali che la animano. Una forma di pubblicità molto potente è Wathup o Telegram, attraverso la condivisione degli stati e l’invito alle riunioni o agli incontri pubblici, possono portare un incremento di affluenza e dunque maggiori entrate economiche. Un elemento molto positivo è il fatto che è possibile invitare in modo personale ad ogni evento con un messaggio che viene letto dal diretto interessato. Un altro strumento è quello di creare gruppi wathup in cui condividere gli eventi e le testimonianze di persone che hanno avuto beneficio dall’associazione. Il passaparola online ha un potenziale di pubblicità fortissimo, che se usato bene, diventa una vera e propria dinamite.
Crowdfunding e piccoli gadget in regalo
Se gli obiettivi da raggiungere necessitano di un budget troppo alto, è possibile organizzare una raccolta fondi online. Gli associati o coloro che sono mossi dagli stessi obiettivi hanno la possibilità di donare una piccola cifra rendendosi partecipi dell’azione. Il crowdfunding è molto diffuso in America, dove si fanno vere e proprie gare di solidarietà. Ciascun invitato, anche geograficamente molto distante dalla sede dell’associazione o dal luogo dove si svolgerà la manifestazione, può partecipare e dare il proprio contributo, dal momento che è un’iniziativa che si sviluppa esclusivamente in rete.
Un’altra iniziativa è quella di far creare piccoli oggetti dagli stessi associati. I gadget possono essere di uso quotidiano o anche solo per bellezza, come portachiavi, tazze, bicchieri con il logo dell’organizzazione. Ma anche t-shirt, borse o penne per pubblicizzare l’associazione in modo costante e non invasivo. In questo caso le entrate non sono immediate, in quanto i prodotti devono essere visti e conosciuti nel tempo, ma con pazienza si possono ottenere discreti risultati.
Con l’incasso della vendita è possibile sostenere le attività dell’organizzazione e dunque l’acquisto di allestimenti per gli eventi o del materiale necessario per l’organizzazione.
Come si evince da quanto scritto, spesso un’organizzazione no profit non è di facile gestione, ma la tecnologia può diventare un valido alleato. Dare visibilità alle proprie attività e pubblicizzare eventi rendendo partecipi gli associati delle spese da affrontare può diventare un modo per incrementare le entrate. Raccontare dei risultati ottenuti attraverso condivisioni sui social e dell’utilità dell’organizzazione con fotografie e racconti, può dare ottimi risultati.