Social media marketing: la rivoluzione del lavoro
Social Network : Le Statistiche Nel 2020
Secondo le statistiche condotte da "We are social" aggiornate a luglio 2020, più della metà della popolazione mondiale è connessa ad internet, si stima che sia circa il 59% del totale, è un dato indubbiamente interessante, ma c’è una percentuale che affascina ancora di più per la sua repentinità nel modificarsi a seconda di molteplici fattori: l’utilizzo dei social network.
Come riporta il sito, ben il 51% della popolazione mondiale ha un account ed è attivo in maniera importante in almeno una delle piattaforme social principali.
Complice sicuramente il maggior tempo libero durante la pandemia, nell’ultimo anno, tra Luglio 2019 e Luglio 2020, gli utenti dei social sono aumentati di 376 milioni, ad esempio, WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea più famosa e utilizzata al mondo, durante la quarantena ha registrato una vera e propria impennata, riferendosi al mese di marzo, le statistiche parlano di un aumento dell’87% di tempo in più trascorso sulla piattaforma rispetto all’anno precedente.
In Italia, con un incremento del 6,8 % di utenti iscritti, Facebook è stato segnalato come il social più visitato, Instagram ha subito un lieve calo su scala mondiale, ma nel belpaese ha rilevato un aumento del 14,2%.
Boom di iscritti invece, per il social che nel 2020 ha visto la luce, Tik Tok, la piattaforma, nell’anno passato ha stravolto le statistiche con un aumento da cifre spaventose, 457% di utenti registrati in più rispetto ai 9 mesi precedenti.
Social network: lavoro o passatempo?
Tuttavia, la gran parte delle persone vede ancora i social solamente come un passatempo, non riuscendo a comprendere fino in fondo la grande potenza che possono offrire anche in campo professionale.
Nel mondo solamente il 40% delle persone utilizzano i social media per lavorare, addirittura nel nostro paese la percentuale si abbassa notevolmente arrivando al 31%, ma perché questo è assolutamente controproducente per le aziende stesse?
Per tutte le organizzazioni for profit è diventato fondamentale utilizzare i social, perché come si evince dalle statistiche, è proprio sulle piattaforme digitali che la gente passa gran parte del suo tempo, quindi tutte le persone a cui le aziende vogliono vendere un determinato prodotto si trovano sui social.
Il social media marketing: di cosa si tratta e perchè è importante
Esiste una disciplina che studia proprio questi meccanismi di vendita applicati ai social network ed è il "Social media marketing".
L’obiettivo principale del SMM è quello di ottenere le strategie di social marketing più adatte ad ogni azienda al fine di aumentare sempre di più gli engagement sul profilo dell’organizzazione e di incrementare la visibilità del brand che produce con la finalità di arrivare al maggior numero di utenti possibile.
Devono esistere però, delle componenti ben precise perché il social media marketing funzioni in modo efficace, altrimenti ogni azione svolta (anche potenzialmente positiva) risulterà priva di fondamento.
È importante dare sempre la priorità ai contenuti da inserire, cioè pubblicare contenuti di valore utili a migliorare la visibilità del profilo, i contenuti sono molteplici e non possono essere uguali per tutte le aziende poiché ogni organizzazione deve "rispondere" ad una certa nicchia di follower con contenuti differenti, ma ogni post pubblicato, qualunque content marketing abbia, deve avere la caratteristica di essere originale e creativo.
Perché la strategia di social media marketing sia valida, occorre avere ben chiaro quale sia il pubblico a cui si vuole proporre il prodotto, questo perché ogni contenuto che si vuole far conoscere, ha bisogno del social adatto, è indispensabile perciò, che l’azienda riesca a trovare la piattaforma digitale che possa meglio rispondere ai suoi bisogni e che abbia tra i suoi utenti il maggior numero di potenziali clienti.
Quali social usare ?
Instagram ad esempio, è il social adatto per chi vuole trattare di moda, musica o arte in generale, perché è una piattaforma con pubblico di tutte le età e ricca di inserzioni in grado di sponsorizzare molto bene target di prodotti improntati sulla creatività.
Linkedin è una piattaforma nata per proporre e cercare attività lavorative, se l’obiettivo dell’azienda in questione è anche la vendita del proprio brand ad altre organizzazioni, Linkedin è il social più giusto per far si che il prodotto venga proposto ad un pubblico potenzialmente interessato.
Bisogna dunque focalizzare il proprio interesse verso un social specifico, ma è altrettanto utile inserire la propria azienda in più social, in modo da farsi conoscere da un pubblico più ampio.
Il social media marketing è ormai indispensabile per la crescita delle aziende perché le piattaforme digitali sono diventate le moderne "piazza del paese" ossia, sui social si scambiano opinioni ed idee e questo permette la divulgazione in tempi record di recensioni circa il prodotto presentato, ovviamente però, ad essere diffuso può essere non solo un giudizio positivo, ma purtroppo anche uno negativo, rischiando così di compromettere la buona reputazione dell’azienda.
Quali sono le potenzialità del social media marketing
Il social media marketing ha il potere di incrementare la cosiddetta "Brand loyalty" cioè la fedeltà del cliente, il marketing online, per aumentare le "social sellings" sfrutta molto abilmente la strategia dello storytelling, raccontare delle storie avvicina il cliente all’azienda perché lo sente più il "collega di lavoro che racconta qualcosa" quindi rimane affascinato, presta il suo orecchio all’ascolto e in questo modo aumenta la probabilità che acquisti il prodotto pubblicizzato.
Allo stesso modo, se il cliente continua a seguire con interesse le "storie" che racconta l’azienda, sarà sempre più propenso a comprare tale brand e a diffondere opinioni positive a riguardo, nasce quindi tra le due parti un solido rapporto di fedeltà, che all’organizzazione non può che giovare.
Tra gli altri benefit che il social media marketing può offrire vi è indubbiamente quello di aiutare l’azienda ad aumentare i contratti commerciali e le vendite, parecchi social hanno l’inserzione dell’advertising, consentono quindi di promuovere il prodotto a pagamento.
Instagram ad esempio permette, pagando, che il sito web, il post pubblicato o il brand di una certa azienda acquisti molta più visibilità, non è raro, infatti, che la piattaforma nasconda la stessa foto ad una percentuale di follower, ricorrendo agli advertising la portata mediatica di tale post si amplifica e diventa più semplice raggiungere cifre alte di engagement.
Economicamente parlando, il social media marketing ambisce a portare l’azienda a vivere un rapporto quasi simbiotico con il social, la concezione è la seguente: sfruttandolo efficacemente, il social può darti ciò che facevano le piattaforme di comunicazione analogiche, ma in misura decisamente maggiore.
Per un organizzazione, sia che voglia vendere online sia che continui ad avere un negozio fisico in cui vendere i prodotti, lavorare sui social conviene molto di più, questo perché il social media marketing offre anche la possibilità di migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca e di incrementare la notorietà di marca, essere cosciuti sul web anche grazie al proprio marchio, aiuta l’azienda a creare una sorta di monopolio attorno a se, se le persone associano ad un certo settore una data azienda, quest’ultima non potrà che crescere sempre di più.