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La domotica nuova frontiera per la casa

Il mondo immobiliare ha subito diverse evoluzioni negli ultimi anni, legate soprattutto all’evoluzione dei materiali con cui vengono costruite le case e alla tecnologia che è entrata prepotentemente dentro le case.

In un panorama immobiliare che corre così veloce è sempre importante quindi si sceglie di andare a prendere in affitto o comprare un appartamento rivolgersi a personale specializzato come Homeplace, agenzia immobiliare a Roma Est.

Tra le nuove tecnologie che sono entrare nel mondo degli immobili non si può non parlare della domotica, che indica tutte quelle tecnologie che vengono applicate alla qualità della vita all’interno dell’abitazione.

Alle spalle della domotica ci sono molti studi, infatti vengono applicati diverse materie come: l’ingegneria edile, l’archittettura, l’elettronica, il design e l’informatica.

Andiamo ora a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta.

L'applicazione della domotica nelle case

 Con lo sviluppo della domotica sono nate quelle che vengono definite come case intelligenti, che permettono agli impianti di andare in completa autonomia; ad esempio un impianto elettrico può essere regolato in modo che gli elettrodomestici si accendano e spengano da soli evitando di andare a superare la soglia che fa scattare il contatore.

Esistono anche degli edifici intelligenti, dove è possibile una gestione coordinata di tutti gli impianti: climatizzazione, acqua, luce e gas, questo permette a tutti gli abitanti dell’edificio di avere notevoli risparmi e permette di avere un numero maggiore di comfort migliorando la qualità della vita.

Come funziona una casa intelligente

La tecnologia che viene applicata alla domotica è quella del BUS, un particolare sistema che permette di comandare un insieme integrato di oggetti, partendo dalle funzioni basi fino ad arrivare a quelle più complesse.

Il BUS è costituito da un doppino intrecciato che ha un duplice compito: quello di fare da alimentatore e scambio tra i vari dispositivi.

Oltre al BUS la casa intelligente per funzionare ha  necessità di un mezzo fisico, che permette ai dispositivi di scambiarsi informazioni, questo è costituito da un cavo coassiale in fibra ottica, ma nei primi prototipi veniva alimentato dalla rete elettrica.

I dati che passano attraverso il BUS sono codificati in formato digitale, seguendo uno specifico protocollo di comunicazione.

Attraverso l’uso di un pulsante viene inviato l’input al dispositivo che una volta codificato il messaggio si occupa di eseguire il comando e di rimandare indietro il segnale.

Per la perfetta funzionalità di una casa intelligente è fondamentale evitare che i vari messaggi si sopraggiungano e questo è sicuramente il compito più importante del BUS, che fa in modo che il comando venga trasmesso da un dispositivo alla volta.